Le mie esperienze lavorative sono iniziate fin dal periodo universitario seguendo alcuni miei personali interessi.

 

Così per alcuni anni, nei primi anni '70, ho trasformato in impegno professionale la precedente passione per la fotografia, avendo la fortuna di riuscire a dedicarmi a molti aspetti di questa attività, al confine tra arte e tecnica, riuscendo anche a conseguire qualche soddisfazione sotto forma di premi in concorsi fotografici locali e nazionali. Negli anni successivi avrei riutilizzato moltissime delle conoscenze maturate in questo periodo al momento di progettare sistemi dotati di visione artificiale dove le corrette tecniche di illuminazione e ripresa costituiscono il 50% della riuscita complessiva.

 

In seguito, iniziata l'università e acceso l'interesse per l'Alta Fedeltà, ho iniziato una nuova attività in questo settore, inizialmente con l'installazione di impianti per privati e semplici riparazioni. Successivamente gli impegni sono cresciuti con la realizzazione di alcuni impianti professionali e per discoteche. Nel contempo iniziai una collaborazione con le due più importanti riviste del settore in quel periodo: Suono HiFi e Stereoplay, per le quali ho realizzato una serie di articoli tecnici e ho tenuto anche una rubrica periodica fino al '79.

 

Dal 1978 ho iniziato ad interessarmi attivamente di microprocessori e microcomputer. Si era quasi agli albori e la mia attività, durante gli studi universitari, iniziò contemporaneamente con due componenti molto diversi tra di loro: il TMS9900 e il Rockwell 6502. Il primo mi servì per sviluppare la tesi di laurea, il secondo per i primi lavori.

La tesi presentata alla sessione di laurea del 1980 aveva come titolo: "progetto e costruzione di un microelaboratore per usi gestionali". Per svilupparla progettai e costruii una scheda centrale a microprocessore (TMS9900 appunto, a 16 bit), una scheda di memoria e una interfaccia verso un floppy disk 8" intelligente. Per dimostrare il tutto sviluppai anche il firmware interno che permetteva una serie di funzioni quali: la gestione di un limitato numero di files sul disco con le basilari funzioni di lista, creazione, cancellazione; un semplice text editor in modalità screen che permetteva di riempire files composti da pagine di testo, salvarli e richiamarli dal disco. Fu un lavoro estremamente impegnativo che destò anche molto interesse nella commissione. Il 9900 era un processore molto avanzato (forse troppo per l'epoca) caratterizzato da una struttura articolata e flessibile, molto semplice da gestire in linguaggio assembler ma anche pronto per i linguaggi evoluti.

Il 6502, derivato come concezione dal Motorola 6800, un processore moderno, molto veloce costituì la base per i miei primi lavori, come consulente del distributore nazionale della Rockwell e come progettista per alcune società che si occupavano di sicurezza. Su schede progettate da me e una delle prime schede video semigrafiche erano basate le prime centraline autonome di supervisione per impianti di sicurezza sviluppate in italia, tra la fine degli anni '70 e i primi '80, e destinate ad importanti installazioni private e pubbliche (Centri di Elaborazione Dati, strutture industriali, ecc.).

Durante questo periodo una parte del mio tempo era occupata, come del resto sarebbe stato in seguito fino al '96, dall'attività di supporto al negozio di rivendita di componenti elettronici che la mia famiglia aveva aperto e che era gestito quotidianamente da mio padre. Nel tempo il negozio (in via R. da Ceri a Roma) crebbe diventando uno dei principali punti di riferimento per le aziende della zona di Roma (e non solo), almeno fino all'avvento dei grandi distributori internazionali al dettaglio (come RS e Distrelec). La politica generale del negozio era quella di assicurare la pronta disponibilità di materiale professionali ai clienti, senza disdegnare il servizio agli hobbysti. In questa attività mi occupavo di individuare le tendenze del mercato professionale, pianificare la strategia degli acquisti, selezionare i prodotti finiti e semilavorati e la strumentazione in vendita, offrire consulenza ai clienti).

Dopo la Laurea e il periodo in cui ero soggetto agli obblighi militari, venni selezionato per l'inserimento nel gruppo Italsiel e seguii i corsi di addestramento introduttivi apprendendo le moderne tecniche di programmazione standardizzata nei sistemi gestionali e amministrativi. Si trattava di una attività abbastanza interessante ma che in un certo senso "mi stava stretta". Cercai così di trovare una attività che mi consentisse di utilizzare l'innato interesse per l'ingegneria e per tutti gli aspetti scientifici e tecnologici. Da qui il primo impegno professionale (la CITEC) come progettista di sistemi a microprocessore.

Durante questi anni ho spesso svolto una attività parallela di insegnamento in vari corsi, privati o finanziati da Università (LaSapienza) o enti vari (Comune di Albano, Regione).